“UN NONNULLA DI TROPPO”, IL NUOVO ROMANZO DI ANTONINO LA PIANA

di Giulio Simeone

martedì 1 settembre 2020


Avventure movimentate in giro per il mondo …

Molti anni di avventure in giro per il mondo hanno fornito l’ ispirazione ad Antonino La Piana, attualmente Console Generale d’ Italia a Ginevra, per scrivere l’ avvincente romanzo “Un nonnulla di troppo” (Falco editore, Cosenza, 2019). Buona parte del libro, infatti, narra avventure molto movimentate vissute dal protagonista in paesi africani ed est-europei, con tradizioni e cultura molto diverse dalla nostra. La sua voglia di avventura lo porta a mettersi spesso nei guai a causa dell’ incontro con persone malintenzionate, oppure ostili. In qualche modo, però, riesce sempre a tirarsene fuori, e suscita simpatìa e coinvolgimento nel lettore anche perchè racconta sempre in modo esteso tutte le sensazioni e le emozioni che prova anche interagendo con gli altri personaggi. C’è l’orribile sensazione di essere abbandonato da un amico in un momento di grave pericolo; l’ altalena di emozioni provate per una ragazza dell’ Est Europa dalle intenzioni e dalla storia personale poco chiare: la gioia per essere stato testimone di un’azione filantropica dopo ore di giri quasi alla cieca in una tempesta di neve, e molto altro.

… e anche a Roma

Il romanzo, però, non racconta solo avventure vissute in paesi esotici. Molti capitoli, infatti, raccontano l’ esperienza del protagonista come commesso di una biblioteca del centro di Roma, alle dipendenze di Mario, un signore anziano anche lui molto vissuto. Il protagonista finisce per conoscere tutti i componenti della famiglia di Mario, ciascuno con una storia personale molto particolare e a volte travagliata. Anche la narrazione degli incontri con questi personaggi è arricchita con un’ intensa descrizione di tutti gli stati d’ animo vissuti dal protagonista, a tutto vantaggio del lettore, che è naturalmente portato ad immedesimarsi in lui. Verso la fine, a conferire ulteriore “pepe” alla narrazione,compare sulla scena una bellissima ragazza, alla quale l’ autore dà il nome della città dove lavora attualmente. Il protagonista se ne innamora perdutamente e arriva a fare delle follie prima per ritrovarla, e poi per conquistarla. Ci riuscirà?

Un’ interessante disfida filosofica

L’ intero romanzo, infine, ha sullo sfondo un’ interessante sfida filosofica che il protagonista ingaggia con il suo amico Luca, che incontra in splendide località turistiche sul Mediterraneo. Praticamente, la sfida consiste nel trovare delle risposte efficaci all’ affascinante e per certi versi inquietante domanda “Perchè esiste qualcosa invece del nulla?” alla quale neanche la scienza è correntemente in grado di dare una risposta precisa. Quindi, qua e là nel romanzo compaiono anche delle interessanti disquisizioni filosofiche che il protagonista e il suo amico portano avanti anche per via epistolare.

Un libro che si può leggere in un sol giorno

Insomma, un libro senz’altro da leggere quello di Antonino La Piana: il lettore non può che appassionarsi alle vicende del protagonista che si susseguono rapide e vivaci, spaziando dal Marocco all’ Est Europa, dal centro di Roma al Corno d’ Africa, e alla sua profonda umanità così bene raccontata. Non certo uno di quei libri che si leggono due pagine alla volta la sera per prendere sonno, ma piuttosto un libro che, nonostante le sue 348 pagine, si può riuscire a consumare in un sol giorno!!

Un altro romanzo dello stesso autore

Antonino ha scritto questo romanzo tre anni dopo averne scritto un altro, “Il segreto del coltivatore di rose” (Falco editore, Cosenza, 2016), sempre ambientato prevalentemente in paesi esotici e ricco di discussioni filosofiche. Avevamo recensito tale libro in quest’ articolo.

Giulio Simeone

Pubblicato da Giulio Simeone

Giulio Simeone si è laureato in Matematica all' Università di Roma Tre nel 2002, e successivamente ha svolto svariati tipi di professioni. Quelle coltivate in modo più approfondito sono quelle del programmatore, del giornalista web, del traduttore e dell' imprenditore turistico. Da tutte queste professioni, in buona parte interconnesse fra loro, ha ricavato grandi soddisfazioni. Parallelamente a esse, ha coltivato la passione per le lingue straniere: conosce bene l' inglese e lo spagnolo, e se la cava con il francese. Il suo indirizzo e-mail è [email protected].

Secured By miniOrange