DAMA, LA MIA NUOVA PASSIONE

di Giulio Simeone

Santa Marinella, 13 febbraio 2024


Ieri, per la prima volta in vita mia, ho giocato un torneo ufficiale non di scacchi, ma di un altro gioco!! Infatti sono andato a Latina a giocare il campionato regionale di dama internazionale. Come è scaturita questa novità? Recentemente il mio amico Mario Carmignato mi ha fatto scoprire il gioco della dama nelle sue varianti italiana e internazionale, che avevo sempre un po’ snobbato e liquidato con la battuta “Io a dama non ci so giocare, mi può battere chiunque”. Invece con l’ anno nuovo ho iniziato a giocare spesso online, qualche volta con lo stesso Mario, e devo dire che mi ci sono appassionato.

Soprattutto la dama internazionale mi sembra proprio un bel gioco. I pezzi sono soltanto di due tipi, ma la scacchiera 10 x 10, il numero elevato di pezzi iniziali (40) e la varietà dei movimenti e delle catture rendono interessante il gioco sia a livello di combinazioni, che di strategia. Però c’è anche un altro motivo per cui in questo periodo la dama mi “prende” più degli scacchi.

Onestamente, a scacchi non vedo grossi margini di miglioramento dal mio livello attuale (dal 1° marzo avrò 1925). Spenderci ancora grosse quantità di tempo, toglierebbe tempo prezioso a cose più importanti. Può darmi soddisfazione battere giocatori più forti – lo scorso anno in torneo ho battuto tre over 2000 – così come giocare qualche bella combinazione. Però entrambe le cose non accadono poi così spesso, e la maggior parte delle partite si svolgono sempre lungo i soliti binari percorsi e ripercorsi.

Invece cominciando a giocare a dama, e chiaramente prendendo inizialmente un sacco di legnate, ho scoperto un tipo di soddisfazione nuovo. Ogni volta che riesco a vincere una partita, oppure a pareggiare contro un giocatore bravo, provo soddisfazione perchè vuol dire che in una certa misura sto imparando a giocare, e a essere competitivo. Credo che il fatto di avere tanta esperienza come giocatore di scacchi mi aiuti a progredire un po’ più rapidamente anche a dama.

Al torneo di Latina in effetti, dopo aver perso la prima partita contro lo stesso Mario, una partita sono riuscito a vincerla. Al terzo turno sono riuscito a battere un anziano signore, che credo avesse molta più esperienza di me, nonostante lui fosse andato a dama per primo! Per il resto ho perso contro tre ragazzetti terribili finendo a 1 su 5, ma non importa: sono contento di aver fatto questa nuova esperienza e di avere conosciuto un ambiente nuovo, che indubbiamente mi ha accolto con simpatìa. Dove voglio arrivare lo scoprirò, come si dice, strada facendo.

Le classifiche finali dei tre gruppi nei quali sono stati divisi i giocatori sono riportate su questa pagina. Io mi sono classificato al 9° posto su 10 nel gruppo di livello più basso, quello Provinciale che ha visto vincitore Marco Basso. Il Grande Maestro Daniele Macali si è invece aggiudicato il torneo magistrale con 8 punti su 10; tra i giocatori di categoria Nazionale/Regionale ha invece prevalso Giacomo Giuseppe Giorlando. Il torneo è stato ottimamente organizzato dall’ ASD Dama Latina.

Tutto questo non vuol dire che ho intenzione di abbandonare gli scacchi, che peraltro offrono un numero molto maggiore di tornei e che negli anni mi hanno portato a stringere un gran numero di amicizie in tutta Italia. A marzo giocherò il campionato a squadre a Montesilvano, sperando di riportare la mia squadra di Civitavecchia in serie B; poi sono orientato a tornare a Condino, dove l’ anno scorso mi sono trovato molto bene.

Per chiunque altro fosse incuriosito dalla dama, il sito dove io gioco a dama italiana e a dama internazionale (“draughts 100”) con il nickname “diamanteblu” è
e il sito della Federazione Damistica Italiana è
Giulio Simeone

Pubblicato da Giulio Simeone

Giulio Simeone si è laureato in Matematica all' Università di Roma Tre nel 2002, e successivamente ha svolto svariati tipi di professioni. Quelle coltivate in modo più approfondito sono quelle del programmatore, del giornalista web, del traduttore e dell' imprenditore turistico. Da tutte queste professioni, in buona parte interconnesse fra loro, ha ricavato grandi soddisfazioni. Parallelamente a esse, ha coltivato la passione per le lingue straniere: conosce bene l' inglese e lo spagnolo, e se la cava con il francese. Il suo indirizzo e-mail è [email protected].

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