Il 29 luglio il trio Ferraris-Giustina-Ferraris partirà in bicicletta da Staranzano(GO) alla volta di Mosca, l’obiettivo è quello di raccogliere fondi per orfani russi. I cicloamatori potranno accompagnare i tre fino a Gorizia, poi torneranno a Staranzano per una festa.
di Giulio Simeone
Roma, venerdì 15 luglio 2016
La grande traversata dell’ Est Europa sta per partire. In quest’articolo di qualche mese fa avevamo già annunciato la lodevole iniziativa dell’associazione GEOforCHILDREN, che prevede un viaggio di tre persone in bicicletta da Trieste a Mosca, con lo scopo di raccogliere fondi dagli sponsor e di destinare il ricavato ad orfanatrofi russi. Adesso Paolo Ferraris, Arturo Giustina ed Alessandro Ferraris stanno per partire: il loro lungo viaggio avrà inizio il 29 luglio a Staranzano, in provincia di Gorizia, con una tappa di circa 50 Km che prevede il percorso Staranzano(GO)-Donizale(GO), e proseguirà per ben altri 2450 Km. Gli appassionati di ciclismo della zona avranno l’opportunità di fare insieme ai tre coraggiosi il percorso fino a Gorizia: poi torneranno a Staranzano, dove ci sarà una grande festa aperta a grandi e piccini. La pedalata Staranzano-Gorizia-Staranzano che effettueranno i cicloamatori è stata denominata Ciclolonga, ed organizzata con la collaborazione dell’ASD Pedale Ronchese.
Di mattina la pedalata, poi la festa
Vediamo nel dettaglio il programma della lunga giornata di venerdì 29 luglio. Alle 9.30 ci si ritrova presso il ritrovo al campo da baseball degli Staranzano Ducks (via Atleti Azzurri d’Italia 2, Staranzano(GO)) per il saluto dei tre protagonisti.

Come iscriversi alla Ciclolonga?
Paolo Ferraris: “Obiettivo insegnare un mestiere agli orfani”

I fondi serviranno per istituire un centro di orientamento per dare ai ragazzi tra i 10 ed i 18 anni un aiuto concreto durante il loro percorso di crescita. Vorremmo mettere i ragazzi in contatto con la società esterna all’istituto dove sono cresciuti, puntando su due aspetti fondamentali: la scuola e il lavoro. Oltre alla possibilità di continuare gli studi, miriamo ad insegnare loro un mestiere, aiutandoli così ad inserirsi nella società. Crediamo che insegnare loro un mestiere e aiutarli a inserirsi nel mercato del lavoro sia molto importante per dare a questi giovani la possibilità di un futuro migliore e per metterli al riparo dai rischi di devianza, criminalità e tossicodipendenza».