SIMEONE-CARNICELLI, “FIRE ON THE BOARD”

fire board
Una partita molto bella tra me e il giovane Carnicelli, con complicazioni incredibili gestite più che bene da entrambi e sfociate in un finale pari. Poi io guadagno un pedone, ma non riesco a vincere


di Giulio Simeone

Trento, domenica 3 aprile 2016


Una lotta colpo su colpo, giocata da entrambi sul filo dello zeitnot con fantasia, combattività e una sorprendente percentuale di buone mosse. Una sfida veramente avvincente quella combattuta da me e dall’allora 12enne Valerio Carnicelli all’ultimo turno del Festival della Liberazione giocato a Roma nel 2012. L’esito finale di parità è quello più giusto, perchè onestamente nè io nè Valerio avremmo meritato di perdere questa partita.

Uno zeitnot di fuoco

Uscito con un leggero vantaggio da un’apertura (1. c4 e6 2. e4 d5) che io e Valerio avevamo già giocato, e che abbiamo giocato ancora in incontri successivi, alla 17° mossa gioco Df3, una mossa molto bella. Con questa mossa, praticamente consento alla donna nera di catturare il pedone isolato d4, ma dopo la mia tranquilla replica il nero si trova con la stessa donna ed altri tre pezzi in posizione sospesa ed insicura. Lo zeitnot arriva presto sia per me che per Valerio, ma ciò nonostante la partita continua a suon di mosse tanto buone quanto taglienti, ciascuna delle quali contribuisce ad infuocare la posizione. Il Maestro Davide Cappai, che aveva assistito all’avvincente battaglia, alla fine ha detto: “Vi faccio i complimenti ad entrambi, perchè in zeitnot avete giocato tutte le mosse migliori!”. In realtà nè io nè Valerio siamo proprio dei computer, alla 26° mossa manco un’opportunità per rimanere con due pedoni in più, poi un’opportunità per rimanere con un pedone in più e così dopo tutto questo incredibile casino arriviamo in un finale completamente pari con una torre, un alfiere e quattro pedoni per uno!!

Valerio Carnicelli
Valerio Carnicelli

Nel finale guadagno un pedone, ma non vinco

Però nessuno dei due si rassegna alla patta, e pertanto questo finale ce lo giochiamo. Verso la 40° mossa riesco a mettere alle strette l’avversario e a guadagnare un pedone. Probabilmente a questo punto, con 3 pedoni contro 2, la strategia per vincere esiste, ma implica dei rischi e io, forse per la stanchezza, forse per la paura di rimanere con un pugno di mosche in mano dopo una così bella partita, non me la sento. Alla fine permetto a Valerio di cambiare le torri e di entrare in un finale di alfieri banalmente patto. Nella classifica finale io e Valerio finiamo appaiati con  4 punti su 6 e lui mi soffia il premio di fascia per qualche infinitesimo di Bucholz, ma va bene così, anche perchè quello dei premi di fascia è un sistema che non mi ha mai convinto.

Bilancio sorprendente: 5 – 1 per me!

Io sono risultato sempre un avversario particolarmente ostico per il giovane Valerio. La prima partita l’abbiamo giocata, nel 2011, quando aveva già un punteggio più alto del mio, le ultime due partite, nell’inverno 2014-2015, quando lui era già proiettato verso i 2200 e io ancorato intorno ai 2000. Eppure il sorprendente bilancio a tempo lungo è di 4 vittorie per me, 2 pareggi nessuna vittoria per lui. Per giunta, uno dei due pareggi si è verificato in questa partita dove io ho avuto possibilità di vittoria, l’altro in quest’altra partita dove ho accettato la patta in un finale di torri vinto. In queste 6 partite, ho avuto 5 volte il bianco, ma ciò spiega solo in piccola parte il sorprendente bilancio. Con giocatori molto meno forti di Valerio, invece, ho un bilancio completamente negativo: probabilmente, tra due giocatori a volte si vengono a creare delle alchimie di tipo strategico, psicologico, agonistico per le quali uno prevale sempre sull’altro. La prossima volta che incontrerò Valerio, che ormai ha 16 anni e 2223 punti ELO, vi saprò dire qualcosa di più sull’argomento, certamente non potrò continuare a batterlo anche quando diventerà Grande Maestro …

La partita commentata

Ecco la partita con un ampio commento, intermezzato da alcuni diagrammi. E’ importante notare che, cliccando su ogni mossa, si visualizza una scacchiera interattiva settata sulla posizione conseguente, con la quale è possibile andare avanti e indietro. Ho inserito in ogni caso una scacchiera interattiva anche alla fine del commento, sulla quale è altresì possibile rigiocare tutta la partita. Chi vuole dare la partita in pasto ai motori di analisi, può visualizzare il PGN della partita qui.

VISUALIZZA IL PGN DELLA PARTITA

Giulio Simeone

Pubblicato da Giulio Simeone

Giulio Simeone si è laureato in Matematica all' Università di Roma Tre nel 2002, e successivamente ha svolto svariati tipi di professioni. Quelle coltivate in modo più approfondito sono quelle del programmatore, del giornalista web, del traduttore e dell' imprenditore turistico. Da tutte queste professioni, in buona parte interconnesse fra loro, ha ricavato grandi soddisfazioni. Parallelamente a esse, ha coltivato la passione per le lingue straniere: conosce bene l' inglese e lo spagnolo, e se la cava con il francese. Il suo indirizzo e-mail è [email protected].

Secured By miniOrange